Ho riavuto l’occasione di provare un Garmin Montana 750i e ho sfruttato due sopralluoghi che dovevo fare per confrontare le tracce del mio 65s con doppia frequenza e il Montana. Il Montana lavora a singola frequenza e vede la costellazione GPS e la Galileo, non più la Glonass, il 65s vede anche Glonass a singola frequenza e GPS e Galileo a doppia frequenza.
Il Montana impressiona per le dimensioni e il peso (mezzo chilo), è chiaramente uno strumento che sta meglio su una staffa di una moto o di un auto che in mano ad un escursionista, ma, oltre a altre millemila funzionalità, ha le funzioni in inReach® e la fotocamera.
La mia è stata solo una curiosità per confrontare le due tracce prodotte, inoltre, in alcuni punti è stato fatto andata e ritorno sullo stesso percorso e ho potuto confrontare le 4 tracce. C’è un confronto tra gli strumenti e tra le tracce di andata e ritorno dello stesso strumento.
Di seguito alcuni screen dove la traccia rossa è il 65s e la blu è il Montana 750i
Quello che salta subito all’occhio è una sfasatura fissa tra i due strumenti di pochi metri e gli andamenti praticamente identici delle tracce. Essendo un sopralluogo dove ci si fermava molto spesso a fotografare, pensare, scrivere ci sono spesso dei piccoli gomitoli ma sono uguali tra i due strumenti.
Ultima cosa c’è da dire che erano luoghi aperti con visibilità satellitari quasi sempre ottime, quindi ci vorrebbe un giro in una bella valle chiusa.
La conclusione potrebbe essere che sono due strumenti completamente diversi, per esigenze diverse, ma almeno la qualità della traccia è praticamente uguale. Ripeto se avrò l’occasione li proverò in ambiente ostile e farò sapere…
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