Introduzione
Guru Maps è una app russa molto potente, sviluppata da Evgen Bodunov, precisa, semplice nei suoi utilizzi base. Al momento Google e C. non hanno nulla da obiettare sull’installazione di questa app nel telefono.
Considerazioni sulle app che non richiedono la registrazione
Le caratteristiche più importanti per me sono la possibilità di installare e utilizzare a pieno sia la app gratuita che quella a pagamento senza dover effettuare nessuna registrazione e che nella versione gratuita non c’è nessun tipo di pubblicità. Se comunque si vuole operare come per le altre app è possibile registrarsi e avere un ambiente integrato.
Operare senza nessuna registrazione era il modo comune a tutte le app di alcuni anni fa, poi l’avvento dei portali, dei siti, degli “ambienti integrati” ha praticamente relegato ai margini questa tipologia di app che sono diventate le app dei boomer.
La caratteristica di avere l’app “isolata” nel proprio telefono, senza che questa per funzionare debba ”chiamare casa” per me ha dei vantaggi enormi, a scapito di alcuni piccoli svantaggi.
Vantaggi:
- una volta installata funzionerà almeno fino a fine vita del telefono (se un domani gli Statunitensi decidono che il buon Evgen è una pericolosa spia russa e vieteranno la nostra app nel nostro telefono continuerà a funzionare e mancheranno solo gli aggiornamenti automatici), inoltre continua a funzionare anche se lo sviluppatore fallisce, chiude, vende ad altri, ha problemi con i suoi server dove sono salvati i “miei” dati
- non c’è mai bisogno di una linea dati internet, né per attivarsi né per funzionare;
potendo utilizzarla senza connessione si può settare il telefono in “modalità aereo” con aumento notevole dell’autonomia (io addirittura uso queste tipologie di app con telefoni senza SIM; a casa con il WiFi o il cavo collegato al PC sistemo tutto poi quando sono in escursione tutto funziona perfettamente con consumi ridicoli. Avendo il mio telefono principale al sicuro nello zaino carico pronto a essere utilizzato in caso di bisogno)
Svantaggi:
- sono io che devo importare nella app i percorsi ed eventualmente le mappe prima dell’escursione e anche esportare, alla fine, la traccia registrata. Con gli ambienti integrati qualsiasi incapace si trova tutto ovunque senza fare niente; più correttamente si trova tutto ovunque senza fare niente finché funziona tutto.
Versione gratuita (i limiti)
La versione a pagamento (Guru Maps Pro) è diventata molto cara perché è passata da 3-4 euro una tantum di tanti anni fa a una cifra tra 60 e 70 di euro. Ci sono abbonamenti mensili o annuali anche essi molto cari.
Per Android (60 €) e per iPhone (70 $) (è nata per iPhone poi con il tempo è passata anche ad Android), adesso sono identiche.
Molto interessante la versione gratuita che permette di utilizzare 15 tracce (percorsi) più che sufficienti, 15 punti di interesse (non molti) e di tenere caricate 3 mappe vettoriali offline (basate su dati OSM). Sufficienti perché se ne serve un’altra basta cancellare una di quelle caricate. Per esempio se sono già caricate Emilia-Romagna, Liguria e Val d’Aosta ma serve il Veneto, ne tolgo una e carico il Veneto. Poi quando torno a casa sistemo tutto.
Mappe offline e loro “vestizione”
Le mappe vettoriali offline sono dell’intero stato per gli stati più “piccoli” oppure regionali, dipartimentali per quelli grandi (Francia, Italia, Germania ecc.). Inoltre è possibile utilizzare tre stili diversi (Città, Ciclismo, Escursionismo) in quest’ultimo vengono messi in evidenza sentieri CAI e altri cammini; gli stessi che compaiono nel sito waymarkedtrails.org. Oltre a curve di livello, inclinazione del pendio e mappa del rilievo per simulare una vista3D molto bella.
Mappe autoprodotte
Una nuova funzionalità implementata nella versione gratuita in questi giorni (giugno 2023) è poter utilizzare mappe digitalizzate, autoprodotte nei formati .MBTILES e .SQLITEDB (che si possono generare con i programmi Global Mapper e MapC2MapC e altri). Queste mappe autoprodotte non sono considerate nel limite delle 3 mappe
Mappe online standard e aggiunte (Google Satellite …)
Si possono utilizzare anche mappe online, le solite OSM e alcune altre come già scritto qui:
è possibile aggiungere ulteriori mappe sia nella versione a pagamento che in quella gratuita.
Andando in questo sito:
con lo smartphone in cui è installata Guru Maps è possibile scaricare un piccolo file con estensione .ms che permette di avere nell’elenco delle mappe online molte mappe OSM ma anche satellitari Bing e soprattutto Google Satellite (anche in HD).
Toccare il file .ms e viene richiesto di aprire con Guru Maps e compare la mappa nell’elenco.
Per cancellare mappe dall’elenco, nello stile iPhone, basta strisciare il dito verso sinistra.
Mi sembra molto utile avere a disposizione una vista satellitare da utilizzarsi quando si ha un dubbio su cosa troveremo più avanti. Per esempio quando abbiamo l’idea che più avanti lungo un sentiero ci possa essere una scarpata. Se c’è la linea dati è possibile andare a verificare cosa c’è nella foto satellitare, oppure quando ricomincia la strada larga o, al contrario quando finalmente comincia i sentiero.
Semplicità di installazione
Sono molti anni che utilizzo questa app quando faccio le cacce al tesoro o le “passeggiate digitali”. Per ogni partecipante si installa la app, si caricano i punti da cercare o la traccia del percorso. Con 15-20-30 installazioni ogni volta, non ci sono quasi mai problemi. Solo alcuni smartphone molto “sicuri” possono impedire di caricare il file .GPX dal mio sito, ma sono veramente pochi, in genere telefoni aziendali.
https://paolomontevecchi.it/caccia-al-tesoro-3-0/
Per esempio tutte le problematiche che si presentano spesso con OruxMaps e il risparmio energetico non esistono.
Funzionalità di base
Come già scritto le funzioni di base sono molto semplici ma ci sono funzioni molto complete per la navigazione tipo Google Maps, che io ho provato a Roma (con stile Città) alcuni anni fa e che mi sono sembrate molto valide.
Le funzionalità sono moltissime ma nelle prossime slide ci sono solo quelle basilari.
Per installare la app, caricare una mappa vettoriale offline di una regione, registrare un percorso e condividerlo esternamente.
Per tutte le altre funzionalità bisogna fare un po’ di prove e fare qualche ricerca in internet.
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