Ieri stavo facendo un sopralluogo per trovare un collegamento tra due sentieri. GPS, il mio smartphone per foto, video, registrazioni vocali. Apri la tasca prendi il telefono, fa una foto, chiudi la tasca, apri la tasca registra un messaggio, chiudi la tasca, apri la tasca per … volte.

Devo fare una foto, apri la tasca… la tasca è aperta, il telefono (e gli occhiali) non ci sono più. Cerco un po’, la zona è relativamente ristretta, va dall’ultima foto a qui, il passaggio quasi obbligato, cerco un po’ non trovo niente naturalmente.

Torno a casa, ero abbastanza vicino, aspetto mia moglie, prendo la sua seconda SIM, un mio vecchio telefono, torno sul posto (oltre all’auto per arrivarci c’è più di mezzora di salita notevole, è la terza volta che ci passo oggi, su, giù, su). Provo a ripercorrere la zona facendo suonare il mio telefono, lo trovo subito. Era sotto le foglie, non lo avrei mai trovato. Provo a cercare anche gli occhiali, ma non hanno il numero, non suonano e quindi non li trovo. Dai, ci sta, ho sacrificato al “dio del monte”  un paio di occhiali vecchi per riavere il telefono.

Finisco il sopralluogo, trovo quasi tutto e torno a casa, facendo il percorso per la quarta volta…

E’ da sempre che dico che per fare queste cose bisognerebbe usare un telefono vecchio, senza SIM. A casa con il WiFi si prepara quello che ci vuole, poi si va con quello a fare apri la tasca, chiudi la tasca. Un vecchio telefono al “dio del monte”  non interessa molto, probabilmente non lo vuole.

Mentre si tiene il telefono “buono” ben chiuso e pronto a chiamare se c’è bisogno.

Adesso che sono stato avvisato lo farò! Questa è configurazione del materiale che devo prendere per andare in escursione di ricognizione.
Si, le batterie sono messe un po’ male ma vanno ancora benissimo!